Andrea Tidona, dopo tanto teatro alle spalle ed un curriculum cinematografico di tutto rispetto (da Benigni, a M.T. Giordana e Nanni Moretti), si sta ormai imponendo come uno dei volti più familiari del piccolo schermo. Dal ruolo del dottor Alfredi nella serie rivelazione di Raiuno “Braccialetti Rossi“, già cult fra giovani e giovanissimi, ad altre importanti produzioni Rai e Mediaset quali “Non è mai troppo tardi”, “Il giudice meschino” e “I segreti di Borgo Larici”.
Proprio da questa sera sarà nel cast della nuova miniserie di Canale 5, con Simona Cavallari e Giuseppe Zeno, “Le mani dentro la città”. Presto tornerà da protagonista sul set de “Il giovane Montalbano” di Tavarelli, in cui interpreta il ruolo del detective “veterano” Carmine Fazio.
Vi lascio alla lettura dell’intervista.
Luogo?
Castel Sant’Elia.
Appartamento o casa indipendente?
Casa indipendente.
Open space o ambienti separati?
Open space.
Pavimento in…
Cotto.
Pareti bianche o colorate?
Bianche.
Stile minimalista o sontuoso?
Minimalista.
Elementi di arredo/design di cui vado maggiormente fiero…
Un mobile libreria a parete realizzato da me con delle cassette della frutta.
L’angolo della casa che preferisco…
Uno studiolo “foderato” di libri con una minuscola finestra che dà sui tetti del paese e con una porta-finestra che dà su un terrazzino.
Mi affaccio alla finestra e vedo…
Una forra piena di vegetazione, in particolare castagni, con il ruscello che scorre in fondo e poi una vista a perdita d’occhio che va dal Soratte a Monte Gennaro a Rocca Romana.
Cosa ne pensi?
Lascia il tuo commento nello spazio qui sotto!
(Non serve registrarsi, email facoltativa)
Un sentito ringraziamento a Massmedia
di Sante Cossentino e Stefano Telese.