Nicola Santini | case famose

Le “buone maniere” sono da sempre il suo pane quotidiano.
Esperto in costume ed etichetta, conoscitore del galateo e del bon ton, collabora come giornalista con diverse testate nazionali ed internazionali. In televisione è tra i primi a dispensare consigli sul tema. Ha iniziato al Maurizio Costanzo Show, poi ad Uno Mattina, a Verissimo con una sua rubrica, a La Prova del cuoco dove attualmente giudica i cuochi in gara, a Vero Cucina e quindi su Rai5 nel programma tv Lezioni di Bon Ton. Come lui stesso lo definisce è un bon ton 2.0, un galateo reinterpretato in chiave moderna, non una rigida etichetta “da manuale” bensì un saper vivere in modo più garbato la quotidianità, al fine di essere impeccabili ed efficaci in società.Nel 2011 fonda T Time assieme a Tommaso de Mottoni. La società concentra il suo interesse nelle macro aree della comunicazione, consulenza e formazione. T Time Style è un contenitore di temporary projects che vanno dall’editoria di nicchia al lifestyle blog, dall’arte della tavola all’interior design, dalla moda allo sport.

Organizza corsi di Wedding Planner in tutta Italia per Kronos Consulting ed è docente al Master di Alta Formazione in Comunicazione Enogastronomica presso lo IAL di Trieste.

Ha recentemente pubblicato due libri, Domani mi sposo! Manuale completo per un matrimonio low cost (Aliberti editore) e L’ora della Merenda. Riti e ricette (Felici editore).

Nicola Santini

Non ci resta che scoprire la sua abitazione toscana, quella che lo rappresenta maggiormente, attraverso una sentita descrizione e numerose fotografie, che interpretano appieno il senso del mio blog.
Buona lettura!

sogg 1

Luogo:
Camaiore (Lucca).

Appartamento o casa indipendente?
Appartamento in palazzo storico.

Open space o ambienti separati?
Ambienti separati. Le stanze sono grandi ma amo che ci sia privacy tra un ambiente e l’altro. Fosse per me separerei tutto e in parte l’ho fatto. Nella sala da bagno, lavabo, toilette e doccia e bagno turco, ad esempio, sono in tre stanze attraversate da un corridoio. Non amo l’armadio in camera e anche se piccolo, preferisco sempre avere un closet. Idem la cucina. Fatemi qualsiasi cattiveria ma non la cucina a vista. Non fa per me. Ho invece rinunciato, per avere molti affacci, quindi molte viste sul salotto che ha 5 finestre, alla sala da pranzo, ma tornando indietro, forse…

Pavimento in…? 
Resina di un grigio blu che ricorda i tetti di Parigi dappertutto tranne in cucina, in terrazza e nella zona ospiti che è bianco ottico.

Pareti bianche o colorate?
Quando penso a una casa mia, nuova, sogno sempre una scatola antica totalmente bianca, poi mi lascio sedurre dal colore. In questa casa il salone è bianco, così come la suite al piano mansardato che lascio agli amici quando vengono a trovarmi. La mia camera, invece ha le pareti color cioccolato, con i soffitti affrescati nei toni del beige e dell’azzurro. La cucina è a strisce bianche e grigio chiaro.

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Stile minimalista o sontuoso?
Un po’ Karl Lagerfeld un po’ Padre Georg. La scatola è abbastanza classica. La resina a terra e le luci vanno al minimale, moderno, così come i quadri. Poi la punteggiatura della casa strizza l’occhio al sontuoso: tappeti, cornici, oggetti della storia, e quelli per la tavola, beh lì il minimalismo non ha avuto mercato.

Elementi di arredo/design di cui vado maggiormente fiero…
Un dittico azzurro di Gennaro Avallone. Mi seguirà in tutte le case che cambierò, così come i quadri di Lorenzo Lazzeri bianco su bianco che prendo da Susanna Orlando a Forte dei Marmi.

Mi affaccio alla finestra e vedo…
Ho un terrazzo dove tocchi con le tue mani il muro del campanile del 1300 del paese e vedi la cupola a pochi metri di distanza. Le pareti sono in cristallo, quindi la sera, con le luci che vengono dalla chiesa, sembra di stare sospesi in aria.
Dal salone invece ho una magnifica vista su un’altra torre civica con la meridiana che dava le ore al paese.
I velux della mansarda vedono il campanile che sembra entrare in casa, una porta finestra con un microbalcone nella stanza degli ospiti dove spesso mi regalo delle vacanze al piano sopra affaccia sul colle di Pedona, con il suo campanile. Un paesino minuscolo di grande fascino.
Ho preso questa casa proprio per i regali che mi dava con le finestre. Ognuna incornicia un piccolo quadro. Mi sono detto: “se spendo tutti i soldi e mi pignorano i mobili” mi siedo a terra e la casa è bella comunque.

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Concludo con il suo motto:
“se non riesci ad uscire dal tunnel, arredalo!”

Case Famose

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6 pensieri riguardo “Nicola Santini | case famose”

  1. Un ospite davvero generoso e accogliente 🙂
    Bellissimi gli accordi cromatici, la luce, le lettere che si prestano a reggere libri e oggetti… mi incanta il quadro di Lazzeri.
    Grazie!

  2. Lui un personaggio straordinario. La casa lo rappresenta alla grande. La descrive con parole musicali e visive al contempo. Nicola Santini è davvero un grande.

  3. La bellezza di questa casa è indescrivibile! Lui un gran bel ragazzo con molto savoir fair.

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