Una nuova parete nel soggiorno
A.B. mi invia una foto della parete del suo soggiorno, di circa 3.50 metri e attualmente suddivisa in tre comparti distinti.
Sulla sinistra alcune mensole creano una sorta di libreria, sulla destra sono posizionati sopra un mobile basso la televisione ed i lettori/decoder, al centro si trovano numerose piante ed un Butsudan blu, un elemento tipico della cultura Buddista. Mi chiede qualche suggerimento in vista di un futuro rinnovamento della composizione attuale dei mobili, cercando di aumentare lo spazio per i libri e di mantenere una collocazione per il Butsudan.
Per quello che posso vedere dalla foto, la composizione della parete si presenta piuttosto slegata, specialmente la parte centrale che si distacca completamente dallo stile pulito ed essenziale delle strutture adiacenti.Ho cercato di immaginare un mobile del soggiorno unitario (anche se diviso in due strutture di diversa profondità), che possa contenere tutte le funzioni utilizzando lo stesso linguaggio formale. Putroppo dalla foto non è chiaro il contesto agli estremi, la composizione che suggerisco risulta comunque modificabile nelle dimensioni e nelle forme in relazione alle esigenze. Può essere realizzata “su misura” altrimenti composta con gli elementi simili che producono vari mobilifici.

Il progetto vuole creare una sorta di libreria-scultura, sfruttando tutti i 3 metri della parete e creando mensole e contenitori che salgono dal pavimento e scendono dal soffitto come se fossero stalagmiti e stalattiti. Il risultato è quello di una composizione dinamica, che vibra nel gioco di pieni e vuoti in base alle funzioni che deve ospitare. Come visibile dagli schemi di progetto, si parte da una maglia ortogonale e si procede disegnando il profilo “alto” e quello “basso” del mobile. Nessuno vieta di modificare gli interassi delle linee di costruzione in base alle proprie esigenze. La parte centrale, vuota, è occupata dalla televisione e dal Butsudan.
I contenitori possono essere lasciati completamente aperti (prospetto a) oppure in parte chiusi (prospetto b).
Ho ipotizzato due diverse tonalità: la prima completamente bianca, in questo caso saranno gli oggetti a dare colore alla parete (nella foto vedo che hai già molti soprammobili colorati e di personalità), la seconda in wengè, il tutto come da esempi sottostanti.
Le profondità sono ipotizzate di circa 55 cm per la parte bassa (che sale dal pavimento) e di circa 35 cm per la parte alta (che scende dal soffitto). I contenitori sono sollevati dal pavimento di circa 5 cm, lo zoccolo riprende il colore della struttura.
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(nel caso di planimetrie inviare disegno in scala o quotato)
Bella!! Mi piacciono le librerie dalle linee essenziali e pulite, che quasi “scompaiono” nella parete