MI SCRIVE la famiglia G., proprietaria di un immobile su due livelli, posizionato in prima collina (La Spezia). In vista di un frazionamento dell’unità immobiliare in due appartamenti, uno per piano, mi viene chiesto di ridistribuire tutto l’ultimo piano a favore di un’ampia zona giorno e di valorizzare l’affaccio panoramico, godibile lungo il fronte con tre aperture.
La distribuzione attuale è frutto di una ristrutturazione effettuata negli anni ’90 ed è incentrata attorno ad un ampio ingresso (I) che disimpegna tutti i vani. Dal momento che la zona giorno è situata al piano terra, i locali soprastanti sono tutte camere (C), un bagno (B), uno studio (S) e un ripostiglio (R). Vi propongo due soluzioni, la prima è più scenografica, la seconda è più funzionale. In entrambe non ho apportato modifiche alla spina centrale di muratura portante.
La soluzione più d’impatto (SOLUZIONE 1) si distingue per un’unica ariosa zona di living con affaccio panoramico. In sequenza si incontrano l’area dei divani (1), il tavolo da pranzo (2) e un’ampia zona cucina con penisola (3). Una parete stondata, nel retro della quale è ricavato un ripostiglio (4), crea movimento e caratterizza l’ambiente. Il punto carente di questa ipotesi è quello di non distinguere nettamente zona giorno e zona notte. L’ingresso all’appartamento avviene infatti tramite disimpegno (5) sul quale si affacciano oltre al bagno (6) e al ripostiglio (4) le due camere da letto (7, 8). Deve inoltre piacere il fatto di avere una cucina comunicante con il soggiorno: molte persone preferiscono un locale più chiuso (seppur collegato con ampi varchi schermati da porte scorrevoli), per ovviare ai problemi di odori o di maggiore disordine. In merito allo stile e ai materiali dei mobili della cucina, in quanto sempre visibili, consiglio forme lineari e minimali. Nel bagno viene creata una profonda nicchia (9) al fine di contenere un piatto doccia di grandi dimensioni. La conseguente sporgenza che si forma nella zona living, lato cucina/pranzo, diventa un pratico armadio a muro (10). Il precedente studio viene adibito a camera singola (8), ampliata accorpando parte del ripostiglio e rettificando la parete del bagno.
La seconda soluzione (SOLUZIONE 2) crea una netta separazione tra zona giorno e zona notte. Entrando si incontrano, sulla sinistra, una spaziosa cucina con tavolo da pranzo (1) e sul fondo un ampio soggiorno con angolo divani e tavolo (2). Le camere (3, 4) sono disposte lungo il medesimo fronte del fabbricato e si raggiungono tramite disimpegno (5) che distribuisce anche il bagno (6) e un ripostiglio (7).
Anche in questa soluzione l’ex studio viene ingrandito e adibito a camera singola (4) ed il bagno accessoriato di un ampio piatto doccia. Conformemente ai gusti della proprietà consiglio di utilizzare per il pavimento un rovere al naturale al fine di rendere l’ambiente moto caldo e vivo, zoccoletti in marmo bianco e per le pareti ed il soffitto pitturazione bianca. I tocchi di colore saranno forniti dall’arredamento e dai quadri.