Progetta in 3D
Non limitarti a pensare la tua abitazione solo dal disegno in pianta.
La visione bidimensionale è sicuramente la base di partenza per la progettazione, ma ogni vano è un contenitore tridimensionale da concepire, quindi, anche nella sua estensione in elevazione.
Utilizza mensole, librerie a tutta altezza e, se il soffitto è abbastanza alto, valuta la possibilità di realizzare un soppalco.

Razionalizza e sfrutta ogni centimetro della tua casa
Una volta acquisita la visione tridimensionale, utilizza al meglio tutti gli spazi, specialmente quelli più difficili come le rientranze delle pareti, gli angoli (specialmente se non retti), le nicchie, i disimpegni troppo ampi. Troverai posto per armadiature a muro a tutta altezza, anche ad angolo, oppure riuscirai a ricavare utilissimi ripostigli dove nascondere le scarpe o gli strumenti di lavoro casalinghi. Realizza nel vuoto del sottoscala elementi contenitori in cartongesso o legno e valuta se la stessa scala possa celare un elemento contenitore sotto ogni pedata. Quando possibile sostituisci le porte a battente con modelli scorrevoli, recupererai lo spazio destinato all’apertura.

Luci, colori, righe
Il corretto utilizzo di luce e colori permette di accrescere l’ariosità e la vivibilità di uno spazio. Prediligi tinte chiare sulle pareti e lascia bianco il soffitto. Utilizza decorazioni a righe orizzontali per rendere un ambiente visivamente più lungo, righe verticali per amplificarne l’altezza.
Duplica gli spazi con l’utilizzo di specchi, cattura la luce e riflettila nelle parti più buie della casa. Prediligi porte a vetro, possibilmente specchiato, per far filtrare il chiarore in zone meno illuminate.
Scegli una pavimentazione il più possibile omogenea. I listoni (come le righe a parete) o la resina aumentano la spazialità; la serialità di una piastrella, al contrario, la restringe.
Semplicità, linearità, multifunzionalità, ordine
Prediligi mobili dalle linee essenziali, in prevalenza composti dello stesso materiale e, quando possibile, sospesi dal pavimento per aumentarne il senso di leggerezza. Pezzi troppo marcati, possono entrare tra loro in conflitto e in ogni modo rimpiccioliscono la percezione dello spazio. Decidi su quale oggetto puntare l’attenzione e mantieni sottotono l’arredamento circostante, quasi a farlo scomparire. Quando possibile utilizza elementi di arredo richiudibili, compatti nelle dimensioni o che associno alla loro funzione principale altre valenze: ad esempio un divano con piano d’appoggio o un tavolo da tè con cassettiera. Anche le tende hanno la loro importanza; rendile eteree, spingile in alto, quasi a toccare il soffitto e sborda ampiamente rispetto alla dimensione delle aperture: contribuiranno ad ingrandire la percezione delle finestre, quindi della luce, e a far sembrare il soffitto più alto. In ultimo, ma non per questo di minore importanza, cerca di non appesantire l’ambiente con troppi soprammobili e troppi colori; soprattutto ricorda che l’ordine è fondamentale per rendere lo spazio più ampio e vivibile.
Non pensare alle tramezze in muratura come unici elementi divisori
Ricorri alle pareti in muratura solo come ultima possibilità nella divisione degli spazi. Una libreria a tutta altezza, una parete vetrata scorrevole o una schermatura che non tocca il soffitto, rappresentano valide alternative per separare ambiti dalla diversa funzione, poiché garantiscono continuità visiva (quindi non rimpiccioliscono lo spazio) ed un alto grado di luminosità filtrata.

grazie architetto, un articolo pieno di consigli molto utili e pratici!
Grazie mille Carolina e continua a seguire il mio blog!