Andrea ha intenzione di rinnovare l’aspetto del proprio negozio, di circa 300 mq, applicando un pavimento in resina sopra l’attuale pavimentazione in ceramica.
I suoi dubbi riguardano l’eventualità che possa rimanere traccia delle attuali fughe una volta applicata la resina.
Inoltre, trattandosi di un negozio di stufe, teme che il continuo spostamento degli oggetti possa graffiare e rovinare la pavimentazione sottostante.
Chiede il mio consiglio.
Il pavimento in resina è una scelta indicata ed ampiamente utilizzata in ambito commerciale, che permette di creare una superficie dallo spessore ridotto, monolitica e uniforme (senza soluzioni di continuità) sovrapponibile ai pavimenti esistenti, con notevole risparmio di tempo e denaro.
La posa del pavimento in resina prevede il completo riempimento e la perfetta livellatura delle fughe nonché la preparazione del sottofondo con levigatura a mole di diamante.
A lavoro concluso non comparirà, pertanto, alcuna traccia del vecchio pavimento.
La questione relativa ai graffi è, al contrario, più complessa.
Partendo dal presupposto che tutti i pavimenti sono soggetti ad usura, la resistenza al graffio della resina non è sicuramente paragonabile a quella di materiali come il grès porcellanato, cotto in forni a circa 1300 gradi; risulta, invece, simile a quella di un buon parquet.
Non essendo, d’altro canto, un prodotto standardizzato e predefinito, è possibile adottare particolari accorgimenti che possano limitare e mimetizzare le rigature.
Mi riferisco a specifiche scelte progettuali del ciclo resinoso quali una finitura opaca e una posa nuvolata o spatolata (sono sconsigliate le tinte unite e le finiture lucide).
Allo stesso tempo si dovranno prevedere opportuni comportamenti ed azioni come, ad esempio, preferire carrelli con ruote di gomma al trascinamento, tali da prolungare la vita utile del pavimento.
Se, comunque, la resistenza al graffio è un valore determinante e imprescindibile, il mio consiglio e di utilizzare la ceramica, sebbene comporti maggiori problematiche visto lo spessore di gran lunga più consistente.
per approfondire:
Pavimento in resina
2 pensieri riguardo “Pavimento in resina ad uso commerciale”