Pavimento in resina

E.I. HA INTENZIONE di affittare un appartamento di proprietà.
Per rendere più accattivante e moderno l’ambiente vorrebbe sostituire l’attuale pavimentazione in gres, di tipologia differente per ogni ambiente e di stampo un po’ datato, con un pavimento in resina. 
Chiede il mio consiglio.

Scegliere un pavimento in resina è sicuramente un’ottima soluzione in quanto permette di creare una superficie monolitica e uniforme (senza fughe) sovrapponibile ai pavimenti esistenti, apportando notevole risparmio di tempo e denaro.

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Se il pavimento è molto irregolare è possibile livellare la superficie utilizzando massetti epossidici.
Dato lo spessore di pochi millimetri, non è necessario modificare porte e finestre.
La resina resiste sia agli urti che all’usura e, per quanto riguarda la resistenza ai graffi, può essere paragonata ad un buon parquet.

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Come per il legno, mediamente ogni dieci anni, può essere effettuato un rinnovamento tramite carteggiatura e applicazione di nuova resina.Eventuali rotture o crepe non sono intrinseche alla resina, ovviamente deve essere applicata correttamente, ma derivano quasi sempre dal movimento del supporto a cui si ancora.
Non resta che decidere il colore, la lavorazione la finitura e l’eventuale personalizzazione.

per approfondire:
Pavimento in resina ad uso commerciale

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