Andrea ha intenzione di rinnovare l’aspetto del proprio negozio, di circa 300 mq, applicando un pavimento in resina sopra l’attuale pavimentazione in ceramica.
I suoi dubbi riguardano l’eventualità che possa rimanere traccia delle attuali fughe una volta applicata la resina.
Inoltre, trattandosi di un negozio di stufe, teme che il continuo spostamento degli oggetti possa graffiare e rovinare la pavimentazione sottostante.
Chiede il mio consiglio. Continua a leggere Pavimento in resina ad uso commerciale
Archivi tag: sottotetto
Pavimento in resina
E.I. HA INTENZIONE di affittare un appartamento di proprietà.
Per rendere più accattivante e moderno l’ambiente vorrebbe sostituire l’attuale pavimentazione in gres, di tipologia differente per ogni ambiente e di stampo un po’ datato, con un pavimento in resina.
Chiede il mio consiglio.
Scegliere un pavimento in resina è sicuramente un’ottima soluzione in quanto permette di creare una superficie monolitica e uniforme (senza fughe) sovrapponibile ai pavimenti esistenti, apportando notevole risparmio di tempo e denaro.
Se il pavimento è molto irregolare è possibile livellare la superficie utilizzando massetti epossidici.
Dato lo spessore di pochi millimetri, non è necessario modificare porte e finestre.
La resina resiste sia agli urti che all’usura e, per quanto riguarda la resistenza ai graffi, può essere paragonata ad un buon parquet.
Come per il legno, mediamente ogni dieci anni, può essere effettuato un rinnovamento tramite carteggiatura e applicazione di nuova resina.Eventuali rotture o crepe non sono intrinseche alla resina, ovviamente deve essere applicata correttamente, ma derivano quasi sempre dal movimento del supporto a cui si ancora.
Non resta che decidere il colore, la lavorazione la finitura e l’eventuale personalizzazione.
per approfondire:
Pavimento in resina ad uso commerciale
Scrivi a: architettoconsiglia@gmail.com
Le domande selezionate riceveranno risposta gratuita.
(nel caso di planimetrie inviare disegno in scala o quotato)
Sottotetto
Incremento della superficie abitabile di un appartamento all’ultimo piano
G.S. è proprietario di un appartamento situato all’ultimo piano e mi chiede maggiori informazioni in merito al recupero del sottotetto per adibirlo a zona studio/biblioteca.
L’intervento è regolamentato dalla Legge Regionale n. 24 del 6/08/2001. Sinteticamente i presupposti fondamentali affinchè sia possibile recuperare il sottotetto sono: in primo luogo l’effettiva preesistenza di un sottotetto, ossia di un volume posto sopra l’ultimo piano abitativo dell’edificio che alla data del 6.9.2001 non abbia le condizioni di abitabilità. Secondariamente che il sottotetto sia di proprietà. A volte non appartiene all’appartamento sottostante, bensì a tutto il condominio che potrebbe non essere disposto a frazionarlo o venderlo. In ultimo luogo, ma per questo non di minore importanza, che il Piano Urbanistico Comunale preveda la possibilità di attuare la ristrutturazione edilizia (r3) all’immobile. Una volta sincerati i punti soprastanti è possibile raggiungere un’altezza media interna netta di 2,30 metri per gli spazi ad uso abitazione e di 2,10 metri per i locali accessori o di servizio. Nel caso di copertura non orizzontale l’altezza della parete minima non può essere inferiore a 1,50 metri per gli spazi ad uso abitazione ed a 1,30 metri per gli spazi accessori e di servizio. Il rapporto aeroilluminante deve essere pari o superiore a 1/16 della superficie utile interna. E’ consentita la realizzazione di terrazzi a pozzetto, di abbaini e l’installazione di lucernari. Pur essendo ammessa esplicitamente la possibilità di modifiche dell’altezza di colmo e di gronda e delle linee di pendenza delle falde, fermo restando che tali modifiche sono esclusivamente funzionali al raggiungimento dell’altezza minima/massima interna sopra ricordata, si evidenzia l’obbligo di rispettare in ogni caso l’altezza massima esterna degli edifici fissata dal Piano Urbanistico Comunale e il rispetto delle caratteristiche tipologiche e architettoniche dell’edificio originario.
Per leggere gli articoli della rubrica “architetto consiglia” già pubblicati clicca qui
Scrivi a: architettoconsiglia@gmail.com
Le domande selezionate riceveranno risposta gratuita.
(nel caso di planimetrie inviare disegno in scala o quotato)