A seguito della pubblicazione dei consigli in merito ad una rivisitazione della planimetria dell’appartamento (parte 1 clicca qui, parte 2 clicca qui) S.P. mi invia una foto dell’avanzamento dei lavori e chiede ancora qualche suggerimento.

Dalla sinistra: la parete curva, il sedime della libreria in cartongesso, lo “scrigno” della porta scorrevole della cucina.
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Ha deciso di portare avanti tutti i miei consigli.
Mentre per cucina, bagno e camera da letto ha trovato delle soluzioni che la soddisfano, nutre ancora qualche perplessità per il soggiorno.
Il disegno che le avevo proposto le piaceva molto ma volendo inserire a tutti i costi un divano ad angolo o comunque con chaise longue (prevedendo di avere molti ospiti) non riesce a capire “se, come e dove” posizionare un bel tavolo (rettangolare od ovale).

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A causa dell’inserimento di macchine per l’impianto di condizionamento, nel soggiorno sono previste due controsoffittature diverse: 240 cm nella zona ingresso e 265cm per tutta la spalla della sala che prosegue nel disimpegno della zona notte, fino alla camera matrimoniale (visibile nei disegni a seguire). Chiede se, avendo due altezze diverse, riesce ancora a inserire l’elemento curvo nel controsoffitto o conviene ripiegare sullo squadrato.
In merito alla disposizione dei mobili del soggiorno rimango dell’idea già descritta nei precedenti capitoli.
Questa volta ho inserito un divano con pouf, utilizzabile anche come chaise longue.
In un soggiorno la parete attrezzata deve essere considerata come un elemento catalizzatore. Sulla parete opposta a quella con la porta della cucina trova la sua giusta valorizzazione. La televisione, fruibile sia dal divano che dal tavolo, è posizionata in corrispondenza del puntino rosso. Il divano non è piccolo, misura circa 2,85 m x 1,85 m. (a casa ne ho uno simile da 3,10 m e ti posso assicurare che è grande!). Il tavolo da pranzo, che necessita di luce (se naturale tanto meglio!), si trova in corrispondenza delle grandi finestre ed ha lo spazio per essere allungato in vista dell’arrivo di molti ospiti. Di questa soluzione mi piace anche la possibilità di movimento che si viene a creare, come evidenziato nel diagramma dei flussi qui sotto.
È un ambiente “dinamico”.
Consiglio di utilizzare un divano modulare.
Gli elementi hanno molteplici forme e dimensioni e permettono di creare una composizione accattivante e, volendo, anche colorata e giovane.
Ho comunque provato a elaborare altre disposizioni interne che però, sinceramente, non mi convincono appieno.
La soluzione 2 inverte la posizione di tavolo e divano, creando un’ampia zona “salotto” ad “L”.
Tutto questo a discapito del mobile del soggiorno che necessariamente deve essere frammentato in vari elementi:
un elemento con la televisione (puntino rosso) nell’angolo tra porta della cucina e finestra, un’altra parte tra il divano e la porta della zona notte ed infine un ultimo pezzo nella parete a destra dell’ingresso, vicino al tavolo. La televisione in questo caso non è ben visibile dal tavolo da pranzo. Le prese elettriche di quest’ultima dovranno essere ricavate nell’angolo della stanza in quanto lo scrigno della porta scorrevole non permette di inserire elementi nella muratura (dalle “cassette” elettriche ad un semplice chiodo). Il tavolo, nel momento in cui viene utilizzato, intralcia il passaggio con la zona notte.
La soluzione 3 permette di avere un’ampia zona divani ad “L” e un comodo utilizzo del tavolo da pranzo. Il mobile del soggiorno è posizionato sulla parete a destra dell’ingresso… non è bellissimo entrare nell’appartamento e vedere la costa di un mobile, dovresti utilizzare soluzioni non troppo “compatte” ma più libere e “leggere”, come nel render dei precedenti articoli. La televisione, sebbene fruibile sia dal tavolo da pranzo che dal divano (puntino rosso), risulta forse troppo distante da quest’ultimo. Si trova inoltre in un punto di collegamento e passaggio con la zona notte.
In merito al controsoffitto, partiamo da una visione dello stato attuale (o comunque di prossima realizzazione!), in modo da capirne i volumi.
L’elemento curvo è ancora utilizzabile, questo comporterà però l’abbassamento del controsoffitto attualmente a 2,65 m da terra a fino a 2,40 m, allineandosi con quello all’ingresso.

La parete è valorizzata con carta da parati e ripiani colorati dalle forme particolari.
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Come visibile in pianta, le due soluzioni si differenziano per numero e disposizione dei faretti.
La parete alla destra dell’ingresso assume un ruolo fondamentale di sfondo dell’intero soggiorno, specialmente nella soluzione 2 dove viene illuminata da una fascia continua di luce.
Il mio consiglio è di valorizzarla con carta da parati (sfatiamo il preconcetto che ci porta subito al ricordo di quella che avevano in casa i nostri genitori!!!) oppure rivestimenti murali anche a rilievo e ripiani dalle forme particolari.
Il tutto come dalle viste fotorealistiche qui sotto.
Forza S.! Tra poco riuscirai a vedere l’appartamento ultimato e parteciperai subito alla sezione del blog “le vostre case“!!!
A presto,
Alessio Carrabino
Per vedere il capitolo successivo sull’avanzamento dei lavori clicca qui
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Le domande selezionate riceveranno risposta gratuita.
(nel caso di planimetrie inviare disegno in scala o quotato)
3 pensieri riguardo “Revisione della planimetria attuale | parte 3”