Continuano i racconti del mio viaggio a Dublino.
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Potete anche non apprezzare il gusto della birra Guinnes (detta stout), nota per il colore scuro, il caratteristico sapore di malto e la schiuma morbida e cremosa, ma una visita al centro di produzione è d’obbligo, non a caso la Guinness Storehouse è l’attrazione turistica più visitata d’Irlanda.
Il modo migliore per raggiungere la fabbrica, attiva dal 1759 e situata al centro di Saint James’s Gate, è sicuramente a piedi, condizioni meteo permettendo.
Si impiegano circa 20 minuti dal centro, con la possibilità di attraversare parti interessanti della città.
Il complesso è veramente imponente, occupa 26 ettari ed è caratterizzato dai classici edifici industriali in mattoni rossi e da alte ciminiere, alternate a costruzioni e ad impianti di produzione più moderni.
L’edificio che ospita la Storehouse, risalente al 1904, in origine stabilimento di fermentazione, viene completamente ristrutturato a centro espositivo nel 2000.
È stato dichiarato monumento nazionale.
La sua imponente architettura porta subito alla mente la celebre fabbrica di cioccolato di Willy Wonka!
L’austerità è mantenuta anche nell’atrio di ingresso, caratterizzato da una forte verticalità, da strutture di travi color verde ossidato e dagli impianti a vista, anch’essi dai colori accesi. Il vuoto centrale rivestito in vetro, attorno al quale sono distribuiti i sette piani dell’edificio, ha la forma di una gigantesca pinta di birra. La luce che penetra dall’alto illumina il contratto di affitto originale firmato dal fondatore Arthur Guinness, incastonato nel pavimento.
Nella sezione interattiva Ingredients i visitatori sono guidati passo dopo passo nel processo di birrificazione, con la possibilità di toccare con mano e odorare i quattro componenti fondamentali della birra: acqua, orzo, luppolo e lievito.
Il percorso prosegue “incontrando” Arthur Guinness e osservandolo al lavoro. Il processo di produzione è raccontato in modo realistico attraverso filmati, rumori e sbuffi di vapore. Altre aree sono dedicate alla costruzione delle botti, alla storia del trasporto internazionale della birra e alle famose campagne pubblicitarie.
La visita si conclude con un assaggio di Guinness (una grande pinta compresa nel biglietto di ingresso che, dal momento che sono quasi astemio ed ero anche a stomaco vuoto, ho appena sorseggiato) nel panoramico Gravity Bar, posizionato sul tetto dell’edificio e con una vista a 360° sulla città. Meraviglioso!
Ho ancora molte altre cose da raccontare, continua…
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1 commento su “03 Dublino | Guinness Storehouse”