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Stucco Veneziano

Mi scrive M.C. da Valenza (AL). In vista della pitturazione dell’appartamento, chiede il mio consiglio relativamente all’utilizzo dello stucco veneziano nel soggiorno. 

Lo Stucco Veneziano è una tecnica di decorazione delle pareti che rende la superficie liscia al tatto e lucida, conferendole un aspetto raffinato ed elegante, tipico dei palazzi storici veneziani.

L’esecuzione avviene applicando solitamente tre strati di prodotto (le prime a tinta neutra). La pasta colorata viene stesa con movimenti rapidi, decisi e aventi direzioni diverse. La lucidatura e la brillantezza sono ottenute effettuando decisi movimenti con la spatola sulla superficie, intervallandoli al passaggio di una finissima carta abrasiva. Può anche essere applicata una cera d’api, strofinata con panno di lana, per conferire ulteriore riflessione e rendere la parete impermeabile (quindi lavabile).
I colori disponibili variano dalle tinte tenui a quelle più sgargianti. Lo stesso per le finiture, il rilievo e le lavorazioni.

Il mio consiglio è prima di tutto di rivolgersi ad un professionista, evitando lavori fai da te che possano compromettere la resa estetica.
In secondo luogo andrà valutato attentamente l’ambiente, specialmente la luminosità, i materiali e l’arredamento.

Solitamente preferisco non trattare tutte i lati a stucco, per evitare un effetto troppo “carico”. Meglio puntare su 1 o 2 pareti per mettere in risalto determinati punti della stanza o fare da sfondo a particolari oggetti di arredamento.
Lo stucco è applicabile anche su elementi architettonici come colonne e modanature.

Se il contesto è molto classico potranno essere decorate anche tutte le pareti. In questo caso meglio utilizzare tinte molto chiare.

Inviandomi fotografie dell’ambiente posso valutare quali colori utilizzare e quali pareti trattare, restituendo un fotomontaggio della resa finale.

tasto architetto consiglia

Scrivi a: architettoconsiglia@gmail.com
Le domande selezionate riceveranno risposta gratuita.
(nel caso di planimetrie inviare disegno in scala o quotato)

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Gianluca | le vostre case

Riprende la rubrica “Le vostre case” dedicata alle abitazioni dei lettori. Attraverso fotografie e le “classiche” nove domande possono descrivere i loro “luoghi” e le soluzioni di interior design preferite e delle quali vanno maggiormente fieri.
In questi giorni sta nevicando in gran parte dell’Italia, meglio spostarsi nella “calda” Sicilia, a Milazzo, dove vive Gianluca. È una città che non ho mai visitato, ci sono stato solo di passaggio per raggiungere le Isole Eolie, ero piccolo e ricordo molto poco…  Un luogo dove spero di poter tornare, caratteristico per essere posizionato su un istmo (quindi circondato in gran parte dal mare) ricco di storia, arte e archeologia.

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Case Famose

CASE FAMOSE_2

La sezione del blog “case famose” torna a Gennaio. Avete qualche nome da propormi? Volete scoprire i gusti e le scelte di interior di un personaggio noto in particolare? Potete inserire i vostri suggerimenti nello spazio dei commenti in fondo alla pagina (non serve registrarsi o lasciare email).

Grazie!

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Blog section “famous houses” will be back in January. Meanwhile you can leave your suggestions in the form below (no registration or email needed). Write the names of famous people you would live to discover the house!

Thanks!

Valentina | le vostre case – Natale 2012

biglietto auguri

Valentina da La Spezia invia le foto del suo “angolo del Natale” e commenta le decorazioni alla quale è più affezionata. Augura “Buone Feste” con una grafica interamente realizzata da lei. Grazie Valentina e buona lettura a tutti! Continua a leggere Valentina | le vostre case – Natale 2012

Centro Polifunzionale

ITALIA, Sappada (BL) – 2011

 prospettiva

La conformazine dell’area di progetto è caratterizzata dalla presenza di un insediamento prevalentemente residenziale, urbanisticamente regolare nel quale è riconoscibile il modulo delle singole unità edilizie, fedeli ad una trama di distribuzione ortogonale. L’unica eccezione in questa tessitura è determinata dal centro polivalente oggi presente nel sito oggetto d’intervento e da poche altre emergenze, sia per la loro scala sia per le loro funzioni.

Il progetto prevede la demolizione del corpo di fabbrica attualmente presente al fine di ospitare il nuovo edificio, con volumetrie e funzioni adeguate alle esigenze. Un edificio polifunzionale a servizio del centro cittadino e dei suoi abitanti, che veda al suo interno l’unione di diverse generazioni e funzioni, da qui l’idea di creare una diversa architettura, un linguaggio al tempo stesso ludico e dedicato al tempo libero ma anche di aggregazione e di convivialità.

concept 1concept 2

L’idea compositiva è suggerita dalla tipica casa di Sappada in legno, presa come modulo di base per essere ripetuta in una serialità che ritroviamo regolare e quasi rigida, nella pianta del Centro Diurno per Anziani, per poi essere stravolta, sovrapposta, intersecata in un gioco di volumi nella scuola materna.

Il “volume modulare” e le “casette intersecate” si fondono in un tutt’uno, sorretti da una foresta di “alberi-pilastro”. La struttura ramificata che al piano terra funge da “schermo” di un ampio nastro vetrato quasi come a creare un dialogo continuo con il paesaggio circostante e a confondere il dentro con il fuori, diventa mano a mano una vera e propria foresta, una composizione quasi fiabesca, una reinterpretazione della tradizione sia della forma sia nell’uso del legno per il trattamento delle facciate e dei tetti.

plan generale

PIANO SEMINTERRATO – Parcheggio Interrato

piano interratoIl piano seminterrato di 1200 mq circa è quasi totalmente occupato dal parcheggio accessibile da via Milpa, dimensionato per accogliere 35 posti auto e 15 posti per motocicli; a questo piano sono anche presenti un box per ambulanze ed uno spazio a servizio della Pubblica Assistenza con spogliatoi e servizi. La circolazione veicolare è pensata per creare un flusso scorrevole, attrezzato oltre che alla sosta anche alla discesa, in una zona prospiciente il cavedio distributivo.

PIANO TERRA – Centro diurno per anziani

piano terraAccessibile sia dal piano interrato, quindi da una via carrabile, sia attraverso un percorso pedonale/ciclabile posto ad ovest dell’edificio, il Centro è uno spazio di circa 910 mq, articolato su un unico piano a pianta quadrata, organizzato secondo il disegno modulare di una maglia che regola l’articolazione di tutte le funzioni. Questo grande volume è pensato come uno spazio dinamico e flessibile, pronto ad adattarsi a molteplici necessità funzionali; la pianta è libera e gli unici setti murari presenti accolgono ambienti per i quali ne è strettamente necessario l’uso come, ad esempio, la sala televisione, i servizi igienici ed i locali tecnici. Al suo interno il centro ospita un’accogliente hall, con annesso piccolo ufficio per il personale, dalla quale si accede al bar/area ristoro con tavolini adatti per il gioco delle carte ed un tavolo da biliardo. Tutte queste funzioni ruotano attorno a due giardini interni che, complici anche le grandi vetrate, continuano quello stretto rapporto tra interno ed esterno della struttura. Nella zona più a sud del piano terra è presente una sala lettura, un punto internet e una piccola area polivalente. Uno spazio consistente nella parte ovest del piano è dedicato alla pista da bocce separata solo da vetrate dal resto della struttura per enfatizzare ancora di più la volontà di creare uno spazio flessibile. La zona esterna a nord, coperta dal corpo di fabbrica dei piani soprastanti, funge sia da nodo d’interscambio tra i vari livelli sia da piazza pubblica utilizzabile come spazio per manifestazioni. Il disegno della pavimentazione segue l’andamento dei pilastri/albero, disegnandone un’ombra verde.

PIANO PRIMO – Scuola Materna

piano primoAl piano primo l’architettura del edificio cambia totalmente rispetto a quella razionale e regolare del piano terra, disegnando una pianta decisamente articolata, determinata dall’incastro di 15 moduli di “casette sull’albero”. La scuola materna è articolata in aule didattiche, sale polivalenti, refettorio, cucina, stanze dormitorio, spogliatoi per gli addetti ed una piccola infermeria. La distribuzione è ragionata in modo da posizionare i locali che necessitano di maggiore privacy e quiete nella zona più tranquilla e appartata mentre i locali dedicati al gioco e allo studio nella parte più soleggiata, prospiciente il grande giardino a sud. Quest’ultimo, ricavato sulla copertura del centro diurno per anziani, è protetto per mezzo di “barriere” murarie forate, ed è attrezzato per molteplici attività didattiche e ludiche, tutte nella massima sicurezza del bambino, dalle lavagne di ardesia che riprendono la composizione delle bucature, agli orti didattico, alla grande area libera pavimentata.

PIANO SECONDO – Stanze polivalenti/camere

piano secondoIl piano secondo è composto da due sale polivalenti e da 12 stanze, tutte con bagno privato. La pianta riprende lo stesso perimetro del piano sottostante ma si differenzia per il particolare gioco di incastri dei tetti a capanna dei vari “moduli” nella copertura.

progettisti: Alessio Carrabino, Paola Poletti, Andrea Tarantola.