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Affitto e attestato di certificazione energetica

S.V. DEVE AFFITTARE un appartamento di proprietà.

Mi chiede maggiori informazioni in merito alla necessità o meno di produrre un attestato di certificazione energetica del proprio appartamento.

Le norme europee, nazionali e regionali dispongono che tutti gli edifici, comprese le unità immobiliari, debbano essere nel tempo dotati di un attestato di certificazione energetica.L’obbligo riguarda sia gli edifici di nuova costruzione e quelli esistenti di superficie utile superiore a 1000 metri quadrati oggetto di ristrutturazione edilizia integrale sia le singole unità immobiliari, oggetto di compravendita, di nuovi contratti di affitto o di rinnovi di contratti esistenti .In Liguria l’attestato deve essere redatto da un professionista inserito nell’Elenco regionale dei professionisti abilitati al rilascio della certificazione energetica ed ha validità di 10 anni.

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Progetto di ristrutturazione del bagno

Riorganizzazione di un bagno poco funzionale

M.G. STA VALUTANDO la possibilità di acquistare un appartamento situato al piano primo di uno stabile di fine ‘800 nel centro storico della città.
Vorrebbe un suggerimento su come trasformare il locale bagno dal momento che non è dotato di bidet e vorrebbe inoltre sostituire l’attuale piccola vasca da bagno con una doccia.

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Pavimento in resina

E.I. HA INTENZIONE di affittare un appartamento di proprietà.
Per rendere più accattivante e moderno l’ambiente vorrebbe sostituire l’attuale pavimentazione in gres, di tipologia differente per ogni ambiente e di stampo un po’ datato, con un pavimento in resina. 
Chiede il mio consiglio.

Scegliere un pavimento in resina è sicuramente un’ottima soluzione in quanto permette di creare una superficie monolitica e uniforme (senza fughe) sovrapponibile ai pavimenti esistenti, apportando notevole risparmio di tempo e denaro.

resina 01    resina 02    resina 03

Se il pavimento è molto irregolare è possibile livellare la superficie utilizzando massetti epossidici.
Dato lo spessore di pochi millimetri, non è necessario modificare porte e finestre.
La resina resiste sia agli urti che all’usura e, per quanto riguarda la resistenza ai graffi, può essere paragonata ad un buon parquet.

resina 05    resina 04   resina06

Come per il legno, mediamente ogni dieci anni, può essere effettuato un rinnovamento tramite carteggiatura e applicazione di nuova resina.Eventuali rotture o crepe non sono intrinseche alla resina, ovviamente deve essere applicata correttamente, ma derivano quasi sempre dal movimento del supporto a cui si ancora.
Non resta che decidere il colore, la lavorazione la finitura e l’eventuale personalizzazione.

per approfondire:
Pavimento in resina ad uso commerciale

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Sottotetto

Incremento della superficie abitabile di un appartamento all’ultimo piano

G.S. è proprietario di un appartamento situato all’ultimo piano e mi chiede maggiori informazioni in merito al recupero del sottotetto per adibirlo a zona studio/biblioteca.

L’intervento è regolamentato dalla Legge Regionale n. 24 del 6/08/2001. Sinteticamente i presupposti fondamentali affinchè sia possibile recuperare il sottotetto sono: in primo luogo l’effettiva preesistenza di un sottotetto, ossia di un volume posto sopra l’ultimo piano abitativo dell’edificio che alla data del 6.9.2001 non abbia le condizioni di abitabilità. Secondariamente che il sottotetto sia di proprietà. A volte non appartiene all’appartamento sottostante, bensì a tutto il condominio che potrebbe non essere disposto a frazionarlo o venderlo. In ultimo luogo, ma per questo non di minore importanza, che il Piano Urbanistico Comunale preveda la possibilità di attuare la ristrutturazione edilizia (r3) all’immobile. Una volta sincerati i punti soprastanti è possibile raggiungere un’altezza media interna netta di 2,30 metri per gli spazi ad uso abitazione e di 2,10 metri per i locali accessori o di servizio. Nel caso di copertura non orizzontale l’altezza della parete minima non può essere inferiore a 1,50 metri per gli spazi ad uso abitazione ed a 1,30 metri per gli spazi accessori e di servizio. Il rapporto aeroilluminante deve essere pari o superiore a 1/16 della superficie utile interna. E’ consentita la realizzazione di terrazzi a pozzetto, di abbaini e l’installazione di lucernari. Pur essendo ammessa esplicitamente la possibilità di modifiche dell’altezza di colmo e di gronda e delle linee di pendenza delle falde, fermo restando che tali modifiche sono esclusivamente funzionali al raggiungimento dell’altezza minima/massima interna sopra ricordata, si evidenzia l’obbligo di rispettare in ogni caso l’altezza massima esterna degli edifici fissata dal Piano Urbanistico Comunale e il rispetto delle caratteristiche tipologiche e architettoniche dell’edificio originario.

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Progetto di una libreria su misura

L.B. ha nel proprio appartamento una porzione di parete, compresa tra due colonne portanti, di larghezza 2,50 m, altezza 2,60 m e profondità 35 cm.
Vorrebbe realizzare una libreria su misura.

Trovo molto interessante la dimensione pressochè quadrata dello spazio.
Nel progetto divido l’area con una maglia quadrata 7 righe x 7 colonne.
Considerando uno spessore delle divisioni in legno di 3 cm procedo alla suddivisione degli spazi accorpando i vari moduli in orizzontale e verticale per raggiungere il risultato finale che vedi illustrato.
Ho anche inserito dei contenitori con ante che movimentano il prospetto, sicuramente utili dal momento che in casa lo spazio non basta mai.
Il risultato finale permette di riporre sulla libreria molteplici oggetti, dai libri alle cornici per fotografie, dall’oggetto di design al vaso con i fiori.
Purtroppo non mi hai specificato il colore della parete. Ti suggerisco di creare dei contrasti cromatici tra il colore della struttura, delle ante e della parete di fondo.

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